Quali sono i benefici della berberina?
La berberina quindi è in grado di aumentare l'espressione del recettore per le LDL ma probabilmente potrebbe ridurre la colesterolemia anche inibendo l'assorbimento di colesterolo e aumentandone la escrezione, regolando la colesterolemia con azione quindi non statino-simile
Come agisce la berberina sulla glicemia?
Anche in tal senso la sostanza sembra agire principalmente a livello recettoriale, aumentando l'espressione dei recettori per l'insulina, con aumentata sensibilità a questo ormone e riduzione dell'insulinoresistenza.
Grazie ai suoi effetti di riduzione dei lipidi e del glucosio, riduce i livelli di colesterolo cattivo (LDL) ed è un efficace alleato nella prevenzione e nel trattamento del pre-diabete e del diabete di tipo II. La berberina ha anche un effetto protettivo su vari organi come il cuore, il fegato e i reni.
Il trattamento con berberina fa sì che nell'organismo ci sia una maggiore espressione in membrana di una proteina recettoriale in grado di internalizzare le lipoproteine a bassa densità (LDL o più comunemente conosciute come “colesterolo cattivo”), meccanismo che non coinvolge l'enzima HMG-CoA reduttasi
Proprietà della Berberina
Per le proprietà antimicrobiche e antisecretive ascrittele, l'impiego tradizionale della berberina è rivolto al trattamento di infezioni di vario genere, come le diarree batteriche e le infezioni recidivanti da Candida albicans.
Come agisce la berberina sul colesterolo?
In sostanza, la berberina, è in grado di aumentare l'espressione del recettore per le LDL ma probabilmente potrebbe ridurre la colesterolemia anche inibendo l'assorbimento di colesterolo e aumentandone la sua escrezione.
La berberina ha anche prodotto una lieve perdita di peso e ha aumentato i livelli di calcitriolo nel sangue. Quindi, la berberina è un potente composto che abbassa i lipidi e ha un grande potenziale per ulteriori indagini nel trattamento dell'obesità.
L'effetto antidiarroico della berberina dipende essenzialmente dall'inibizione della secrezione intestinale, dalla modulazione della motilità intestinale e dall'effetto riparativo sulla barriera intestinale, oltre che da un'azione antimicrobica.
La berberina riduce il rischio di trombosi da colina influenzando la composizione del microbiota intestinale e riducendo la produzione del metabolita trimetil-N-ossido, attivatore piastrinico.
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